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La Verifica ai tempi del dpr 207/2010

Si riporta un esaustivo intervento di Mauro Moroni liberamente tratto dal Web che illustra la politica della verifica a seguito del DPR 207/2010 

08/05/2012

fonte dell’info – http://www.ingenio-web.it/

La disciplina della verifica e validazione dei progetti 

dott. Mauro Moroni

La verifica dei progetti di opere pubbliche è un istituto della disciplina dei lavori pubblici ormai giunto a com-pletamento normativo e quindi pienamente in vigore. I due testi normativi che lo regolano sono il D.Lgs 163/2006 e il DPR 207/2010. Nel momento in cui scrivo – sembra assurda ma è importante chiarirlo – è in vigore per entrambi il testo coordinato e integrato dalle modifiche introdotte dal Decreto Legge n. 5 del 9 febbraio 2012.

Il primo richiamo al fatto che i progetti di opere pubbliche debbono essere assoggettati a verifica è contenuto nell’art. 93 c. 6 D.Lgs. 163/2006 e successivamente ribadito e circostanziato all’art. 112 del medesimo decreto.
In entrambi i riferimenti si rimanda per gli opportuni approfondimenti e dettagli al “regolamento”, cioè al DPR 207/2010 che tratta compiutamente il tema della verifica dei progetti in Parte II, Titolo II, Capo II, art. 44 ÷ 59. L’art. 44 del DPR 207/2010 conferma infatti che “Il presente capo disciplina la materia della verifica dei progetti di cui agli articoli 93, comma 6, e 112, comma 5, del codice”. Ciò detto, e rimandando alla lettura dei riferimenti nor-mativi citati per l’acquisizione testuale delle informazioni, qui si sintetizza in cosa consista e quali procedure debba seguire l’attività di verifica e validazione dei progetti di opere pubbliche.

La Verifica dopo il D.LGS 50/2016

Si riporta un esaustivo intervento di Pier Luigi Gianforte PhD tratto dal Web che illustra la Verifica a seguito della recente normativa, oltre che uno spaccato sulla “storia della verifica stessa”

31/08/2018

fonte dell’info – https://www.lavoripubblici.it/

Verifica e Validazione del progetto: esecutività del progetto e profili di criticità

Ing. Pier Luigi Gianforte PhD

Per molti, in special modo per i non addetti ai lavori, comprensibilmente, verifica e validazione possono essere identificati come due termini che esprimono sostanzialmente lo stesso significato.

Riservandosi di entrare, nel corso del presente contributo, nel merito tecnico e normativo della questione, chi scrive ritiene sia utile dare subito una spiegazione di cosa s’intenda effettivamente per verifica preventiva della progettazione e validazione del progetto.

L’attività di verifica consiste in un’attività istruttoria e di controllo dei livelli di progettazione, eseguita in contraddittorio con il progettista, con lo scopo di accertare la rispondenza degli elaborati di progetto e la loro conformità alla normativa vigente.

L’attività di validazione invece, è l’atto formale a firma del RUP, dal quale devono risultare gli esiti della verifica, riportati nel rapporto conclusivo che viene redatto e sottoscritto dal soggetto verificatore appositamente incaricato. Nell’atto di validazione devono altresì essere riportati gli estremi del documento di verifica e le eventuali controdeduzioni del progettista.